Ad ogni vino il suo bicchiere.

Sembra un dettaglio da poco, ma il bicchiere è un elemento fondamentale nella degustazione di un vino. Innanzitutto deve essere a stelo lungo per tenere la mano distante dal calice, così da non riscaldarlo con le dita. Il calice poi deve essere abbastanza ampio da permettere ai profumi di concentrarsi e arrivare al naso. Il materiale migliore è il cristallo che dà una sensazione di leggerezza al nostro sorso esaltando l’eleganza e  ha la capacità di mantenere il vino alla giusta temperatura, non essendo un buon conduttore.

Ci sono tante forme di bicchieri da degustazione e ognuno si adatta alle varie tipologie di vino.

I  bianchi hanno bisogno di un calice a tulipano; più il vino è complesso (ad esempio con passaggio in barrique) più il bicchiere dovrà essere un po’ più ampio e rotondo.

Le bollicine esaltano la loro piacevolezza nella flute, anche se sempre più degustatori (noi compresi) preferiscono il calice ampio da vino bianco che sacrifica un po’ il perlage ma esalta la fragranza del profumo dei lieviti.

I vini rossi, soprattutto se importanti come i grandi italiani (Brunello, Barolo, Taurasi, Pignolo, ecc…), hanno bisogno di un bicchiere ampio che permetta al vino di ossigenarsi, il cosiddetto ballon.